Modelli e Cronologia della Tranvia

L'evoluzione del tramway non si è mai fermata nel tempo, dopo la comparsa dei tram elettrici, senza dubbio ritenuti i più rapidi ed efficienti, furono numerose e continue le evoluzioni che questo mezzo di trasporto pubblico subì negli anni. Ecco allora riportati in ordine cronologico tutti i modelli che si sono susseguiti, con le loro principali caratteristiche.

Nel 1880 ad imperare sul trasporto pubblico locale erano le Vetture a Giardinetta, tram aperti sui lati la cui trazione avveniva  mediante l'uso di animali, benzina o elettricità.

Nel 1900 erano invece presenti le Vetture a Imperiale, strutture a due piani con la parte superiore coperta o scoperta, si dividevano in settori di 1^ o 2^ classe, il loro utilizzò riguardava per lo più Irlanda, Regno Unito e Spagna.

Nel 1910 erano in uso invece sia Vetture a Carrelli tipo Peter Witt, dal profilo angoloso, con due aperture nelle estremità laterali adibite all'ingresso dei passeggeri ed una centrale per l'uscita, sia Vetture a Terrazzini, strutture a due assi con l'accesso dai due lati estremi.

Nel 1920 vennero introdotte Vetture a due assi chiuse con porte, simili ai modelli precedenti, ma con caratteristiche porte che regolavano gli accessi.

Nel 1930 c'erano le Vetture a Carrelli tipo PCC, con una caratteristica forma arrotondata e un'elevata capacità.

Nel 1940 venivano utilizzate Vetture articolate a due casse, dalla particolare struttura costituita da 2 semicasse appoggiate su tre carrelli, di questi il centrale era in comune.

Nel 1960 c'erano Vetture articolate a tre casse, con 3 semicasse poggiate su 4 carrelli.

Nel 1980 invece Vetture a piano ribassato, la cui struttura era quasi totalmente appoggiata sul livello della strada.